Noi del Laboratorio Aperto di Ravenna (Federica e Elisa, #leragazzedellab, piacere☺ ) e i vincitori del contest fotografico #ravennastorytelling,  abbiamo esplorato ieri (28 luglio 2020, 33°gradi, umidità 80%… evvai), la riserva naturale di Punta Alberete con la guida Kristian (rigorosamente con la K che ci tiene) della cooperativa ambientale e turistica Atlantide.

Muniti di macchine fotografiche, binocolo, spray antizanzara e bracciali repellenti gentilmente offerti da Carlotta, una delle vincitrici del contest, abbiamo affrontato il caldo e l’umidità della foresta con la scioltezza di giovani marmotte, e ne siamo rimasti estasiati.

L’oasi di Punta Alberete fa parte del Parco del Delta del Po della Regione Emilia – Romagna e sorge su un’area con caratteristiche ambientali ed ecologiche uniche. Appena attraversato il ponticello di legno che conduce al capanno delle guide, la natura ti accoglie e circonda con potenza e energia, svelando un ambiente con zone umide e dense di acque dolci che la fanno da padrone, da qui infatti il nome di “foresta allagata”.

Alberi e praterie sommerse si alternano a spazi aperti popolati da ninfee, gigli di palude e una fauna tipica di ambienti palustri, dove avanzando in silenzio è possibile sentire i richiami degli uccelli che la abitano – primo fra tutti il Martin Pescatore, gran chiacchierone – e lasciarsi avvolgere da un’atmosfera magica e suggestiva, in cui a tratti sembra di attraversare la selva oscura dantesca insieme agli amici di Stand by Me o dove incappare in un Hobbit di ritorno da una bevuta non sembra poi così strano.

La visita guidata a Punta Alberete era la conclusione di un percorso di cinque webinar organizzati dal Laboratorio Aperto di Ravenna condotti da Elisa Gattamorta e Serena Onofri, dove si è deciso di premiare alcuni tra gli scatti che hanno partecipato al nostro contest #ravennastorytelling creato a conclusione del percorso formativo.

Per conoscere più da vicino la storia di questa foresta incantata, lasciarsi stupire dalla natura meravigliosa che la anima e scoprire nuovi suggestivi itinerari leggi il bell’articolo di Travel Emilia Romagna.

Il Laboratorio Aperto di Ravenna è finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia Romagna – Por Fesr 2014-2020 e fa parte della Rete Regionale dei Laboratori Aperti e del Comune di Ravenna e per questo evento si è avvalso della preziosa collaborazione di Ravenna Turism e Cooperativa Atlantide.