NFT è l’acronimo di Non Fungible Token – token non fungibile – un tipo di token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità di un bene unico, sia digitale che fisico, che non può essere sostituito con qualcos’altro.
Il bene può essere un disegno, un tweet, una gif, un video, tutto quello che è digitale può diventare NFT, definiti non fungibili perché appunto unici e non sostituibili ma vendibili in cambio di denaro.
Tra i primi NFT ci sono stati i criptogattini del gioco Cryptokitties, ma anche le 5mila opere dell’artista Beeple, vendute per 69 milioni di dollari, e il primo tweet di Jack Dorsey, venduto per 2,9 milioni di dollari.
Come funzionano gli NFT?
Agli NFT è garantita autenticità e unicità in quanto registrati su blockchain di Ethereum, una criptovaluta come bitcoin ma che supporta anche questi NFT.
Alla base del successo degli NFT c’è la loro unicità, questi beni digitali sono infatti progettati per darti qualcosa che non può essere copiato: la proprietà dell’opera è esclusiva di una sola persona che ne possiede l’originale, l’artista che l’ha creata mantiene comunque i diritti d’autore e di riproduzione, proprio come con l’opera d’arte fisica.
A riprova del grandissimo successo che stanno riscuotendo i non fungible token, è successo che la casa d’aste Christie’s ha venduto un NFT dell’artista digitale Beeple per 69,3 milioni di dollari,15 milioni di dollari in più rispetto al dipinto di Monet, Nymphéas, venduto nel 2014.
Quando nascono gli NFT?
I primi NFT vengono al mondo (virtuale) nel 2017 nell’ambito del gioco CryptoKitties che permetteva la compravendita di gattini virtuali, ma il fenomeno è esploso del tutto dopo che una clip di LeBron James è stata venduta, lo scorso gennaio, per 100.000 dollari.
Oggi circolano video della cantante Grimes (compagna di Elon Musk) venduti a circa 400.000 dollari o gif di gatti volanti per 580.000 dollari, ma anche figurine digitali, brani musicali, appezzamenti di terra virtuali e opere di digital artist.
Per avere un’idea di cosa si può acquistare, fatevi un giro sulle piattaforme dedicate alla compravendita come Nifty Gateway, Rarible o SuperRare.
Perché spendere milioni per un NFT?
Per i compratori, i Non-Fungible Token possono rappresentare dei beni immateriali da vendere o da collezionare, mentre per venditori, digital creator o brand, gli NFT possono diventare una fonte di reddito importante.
Inoltre gli esseri umani amano fare parte di una comunità, basata anche su cose che possiedono, come sta succedendo con gli NFT.
Una comunità estremamente popolare ruota infatti attorno a una raccolta di NFT chiamata Pudgy Penguins, ma non è l’unica. Uno uno dei primi progetti NFT sono i CryptoPunks, mentre ora i collezionisti e il Metaverso adorano Bored Ape Yacht Club.
Cosa sono i CryptoPunks
Creata dallo studio di sviluppo Larva Labs, CryptoPunk è una serie di 10.000 immagini tokenizzate come NFT sulla blockchain di Ethereum.
I CryptoPunks si ispirano alla scena punk inglese degli anni 70 e rappresentano volti umani e non con diverse caratteristiche, e i ritratti dei personaggi sono stati generati automaticamente da un software che ne ha assemblato i pixel.
Oggi il Cryptopunk meno costoso parte da 360.000 dollari fino ad arrivare al CryptoPunk alieno #3100 che è stato venduto a 7,58 milioni di dollari.
Come vengono usati i CryptoPunks?
I ritratti NFT vengono usati come status symbol, mostrandoli come immagine del profilo di Twitter per esempio, evidenziando in questo modo l’appartenenza a un gruppo elitario.
Molte celebrità come Jay-Z, Serena Williams, Snoop Dogg, ne fanno sfoggio.
Cosa sono i Bored Ape?
Gli NFT Bored Ape sono ormai diventati uno status symbol per ricchi e investitori digitali.
Gli avatar delle “scimmie annoiate”, di cui esistono solo 10 mila esemplari, hanno visto il loro prezzo schizzare intorno alle centinaia di migliaia di dollari.
Ogni avatar delle Bored Apes è personalizzato con diversi colori, design, accessori come pellicce rosa e occhiali da sole, che li rendono unici e inimitabili.
Possedere una Bored Ape significa inoltre avere l’accesso esclusivo a un club riservato, il Bored Ape Yacht Club, dove discutere dei propri acquisti, partecipare a eventi e contenuti digitali esclusivi e provare la sensazione di far parte di uno stretto giro di privilegiati.
Tra i proprietari di questi preziosi NFT ci sono celebrità come Jimmy Fallon, Snoop Dogg, Eminem e Paris Hilton solo per citarne alcuni.
Quanto costa un NFT?
Oggi l’immagine meno costosa parte da 220.000 dollari e quella che vale di più è la #2087, venduta per oltre 3,5 milioni di dollari. Il volume complessivo di vendite ha superato 1,8 miliardi.
E’ nata la prima band musicale di Bored Apes
Universal Music Group, una delle più grandi compagnie musicali del mondo, ha annunciato la formazione di un nuovo supergruppo chiamato KINGSHIP, i cui membri sono quattro Bored Ape Yacht Club NFT.
Il progetto è stato creato dalla fondatrice Celine Joshua in collaborazione con Jimmy McNeils, un importante collezionista di NFT, che ha fornito le scimmie per il gruppo.
In una dichiarazione, Universal Music Group ha dichiarato che “guiderà il gruppo nello sviluppo e nel rilascio di nuova musica basata sulle esperienze nel metaverso e darà il via a una nuova generazione di artisti, fan e coinvolgimento della community”.
Secondo Joshua, ogni membro del gruppo “ha la propria storia e personalità che influenza e contribuisce alla narrativa generale di KINGSHIP” – “Proprio come faremmo con qualsiasi artista o creatore, io e il mio team lavoreremo con KINGSHIP per affinare la loro visione e sviluppare il loro suono unico“.
Il gruppo è composto da una scimmia mutante e tre personaggi bored apes, tra cui le rare scimmie Golden Fur e Bluebeam Apes.