Sono entrata nel mondo virtuale di Decentraland e ho fatto cose, o almeno ci ho provato.

Per primo ho creato il mio avatar con il crypto wallet MetaMask, dove ho scelto conformazione fisica, outfit, taglio di capelli, colore, forma degli occhi e accessori vari. 

Sono disponibili tantissimi stili per creare e agghindare il tuo avatar, ed essendo il metaverso privo di caldo e freddo (almeno per ora) ho optato per un look con ombelico di fuori che nel mondo reale mi guardo bene dallo scoprire, in particolare nella stagione invernale.

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Curiosa, con la pancia al vento e con il mio avatar pronto, entro finalmente in Decentraland dove vengo immediatamente catapultata in Genesis Plaza: la piazza principale.

Intorno a me una serie di altri avatar più o meno immobili; alcuni fissano il vuoto, altri improvvisano balletti o saltelli per prendere confidenza con i movimenti del gioco e io mi imbatto in un avatar dai capelli a spazzola che scrive dallo Sri Lanka.

Il mio nuovo amico virtuale racconta di essere un assiduo frequentatore di quel mondo ma prima che possa fargli le tante domande che mi passano per la testa, mi saluta e se ne va teletrasportandosi chissà dove. 

Genesis Plaza è infatti attorniata da grandi pilastri che mostrano gli eventi ai quali si può partecipare semplicemente pigiando un pulsante che teletrasporta l’avatar nel posto desiderato; al centro della piazza c’è una piscina dove cado svariate volte non capendo bene come uscirne ma che alla fine mi risucchia nel bar sotterraneo, dove un bartender dalle sembianze di un gigantesco polipo viola  mi aspetta per fare due chiacchiere. Di servirmi un drink però non se ne parla proprio.

Annoiata dalle frasi fatte del barista-polipo, premo il tasto x (esplora) e mi teletrasporto da un’altra parte.

Vago in uno dei numerosi e frequentati casinò di “Vegas Plaza”, un intero distretto dedicato al gambling dove è permesso giocare solo dopo aver acquistato l’abbigliamento adatto e le fiches, visito una galleria d’arte dove c’è una mostra di NFT, il gigantesco negozio della Samsung, una specie di arena dove fanno concerti e svariate piazze pressoché deserte circondate da edifici geometricamente perfetti, strade pulite cinte da prati con fiori sgargianti che però sembrano disabitate e fredde.

Ma facciamo un passo indietro…

Cos’è Decentraland?

Decentraland (unione dei termini inglesi «decentralized» – decentralizzata – e «land» – terra) è una piattaforma di realtà virtuale alimentata dalla blockchain di Ethereum che consente agli utenti di creare, gestire la compravendita di terreni (LAND), monetizzare contenuti e applicazioni.

Decentraland è progettata per creatori di contenuti, aziende e individui che sono alla ricerca di un nuovo mezzo artistico, opportunità di business o fonte di intrattenimento.

Il progetto, sviluppato dagli argentini Esteban Ordano e Ari Meilich nel 2015, vede la luce nel 2017 con la prima vendita di terreni che ha generato 26 milioni di dollari in ether (la valuta nativa di Ethereum) e a febbraio 2020 viene aperto al pubblico. 

Cosa fare su Decentraland

Nel mondo virtuale di Decentraland si gestiscono proprietà di terreni e oggetti attraverso gli NFT supportati dalla blockchain Ethereum: un registro pubblico dove vengono registrate le transazioni digitali con le criptovalute.

Dentro Decentraland gli utenti acquistano appezzamenti di terreno (LAND: non-fungible token che rappresentano l’appezzamento di terreno che ogni utente possiede), possono navigare, costruire e rivendere in lotti di terra sui quali edificare. 

La valuta utilizzata per le transazioni è la cripovaluta MANA, usata per acquistare o vendere spazi di terra, serve anche come moneta con cui comprare contenuti digitali, NFT, servizi pubblicitari e molto altro.

In Decentraland si è liberi di costruire ciò che si vuole come spettacoli di musica dal vivo, casinò, shopping, attività commerciali, visite a galleria d’arte, mostre e eventi esclusivi. 

Il tutto all’interno di un mondo virtuale in grado di coinvolgere gli utenti attraverso il web o grazie all’utilizzo di un visore VR. L’uso di Decentraland è completamente gratuito all’infuori di alcune funzionalità aggiuntive che è possibile pagare con MANA.

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Dove acquistare MANA per Decentraland

La criptovaluta MANA può essere acquistata, scambiata o venduta su Binance, Coinbase e Crypto.com, ma anche su eToro.

Per acquistare MANA e investire su Decentraland, è possibile utilizzare le piattaforme di trading online che consentono il trading di criptovalute.

Uno dei migliori broker pare essere eToro, che per fare trading su Decentraland richiede un deposito minimo di soli 50 euro.

Ma quanto costa la terra su Decentraland?

Il prezzo di un terreno è arrivato anche a 900.000 dollari ma sapere quanto terreno è in vendita non è cosa facile, trattandosi di terreni digitali possono sempre essere creati ex-novo.

Come si acquistano i LAND su Decentraland?

L’acquisto dei LAND può essere fatto sul Marketplace di Decentraland o su OpenSea e le transazioni vengono registrate sulla blockchain di Ethereum come prova dell’avvenuto passaggio di proprietà. 

Il valore di una zona dipende dalla vicinanza con attrazioni, strade e piazze più o meno popolate ma è importante sapere che la terra di Decentraland è volutamente scarsa, progettata per aumentare la domanda e per migliorare l’esperienza dell’utente e la sua capacità di scoprirne il contenuto.

Se infatti i terreni fossero troppo vasti, non verrebbero esplorati e costerebbero pochissimo. Oggi ogni LAND ha una dimensione di 16×16 metri, non ci sono limiti sulla costruzione verticale e gli utenti che hanno più lotti vicini possono unirli per creare ESTATE. 

Sul suo terreno il proprietario può costruire immobili, giochi o decidere di affittare a terzi.

I LAND su Decentraland

Come fare soldi con Decentraland

Su Decentraland è possibile guadagnare con tutto ciò che presuppone l’utilizzo della criptovaluta, le attività a livello di gioco consentono di guadagnare MANA che vengono scambiati da tutti i giocatori che partecipano.

Tra le varie attività da fare troviamo ad esempio il gioco d’azzardo, ma nel metaverso è possibile guadagnare anche attraverso la compravendita di NFT e tutte le proprietà dei terreni e degli oggetti, vengono coniate in token non fungibili e, all’occasione, messe in vendita.

Gli utenti di Decentraland possono anche creare dei giochi nel gioco, dove è richiesto il pagamento di MANA per partecipare.Tutto quello che si può fare e creare su Decentraland è potenzialmente redditizio.

Come è strutturato Decentralend?

La gestione di Decentraland è stata affidata a una DAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata, che non ha un consiglio di amministrazione, ma sono i titolari del token MANA a poter votare. Questo meccanismo influisce su tutto, dai tipi di oggetti consentiti fino ad arrivare alle tasse da praticare; la più grande differenza tra Decentraland e le piattaforme VR esistenti è proprio la proprietà.

Gli ideatori del progetto credono che i mondi virtuali pubblici debbano essere gestiti e governati con degli standard aperti, quindi nessuna organizzazione centrale deve imporre il proprio volere.

Oltre ad essere di proprietà degli utenti quindi, Decentraland consente loro di controllare completamente il lotto di terra che possiedono, un sistema questo completamente diverso dai sistemi in cui l’organizzazione centrale, che gestisce la piattaforma, prende una percentuale su ogni transazione. 

Da parte di Decentraland tutto ciò è reso possibile dall’utilizzo della tecnologia blockchain che dimostra univocamente la proprietà di un lotto.

Il territorio di Decentraland è composto da 90.601 LAND. 43.689 sono lotti privati che si possono vendere (in grigio scuro), 33.886 sono distretti privati ma non in vendita che verranno usati dall’azienda (viola), 9.438 sono strade (grigio chiaro) e 3.588 sono piazze (in verde), entrambi non vendibili. 

Opportunità di marketing e futuro di Decentraland

Un progetto complesso come quello di Decentraland richiede molto tempo per crescere ma il 2021 sembra essere stato l’anno della svolta.

In questo universo in costruzione anche il marketing muove i primi passi ma alcune aziende hanno già acquistato spazi su cui hanno costruito negozi o piazzato cartelloni pubblicitari, e Sotheby’s ha creato una copia della sua sede londinese che usa per ospitare aste di NFT e una collezione di opere d’arte visitabile.

Si tratta di esperienze pensate con l’obiettivo di sperimentare ma è evidente che la piattaforma non può sopravvivere solo con la vendita di terreni – non può limitarsi ad essere solo un “virtual real estate” –  è necessario che riesca a coinvolgere sempre di più i brand nella realizzazione di mondi immersivi.

Eventi in Decentraland

Al momento le recensioni su Decentraland sono positive ma c’è chi crede che si tratti di una bolla, tuttavia la storia delle criptovalute insegna che certe bolle finanziarie, finché non scoppiano, possono valere milioni e milioni di dollari.

Nel contesto pandemico inoltre Decentraland ha fornito un modo – e un mondo – dove gli utenti trascorrono il tempo, interagiscono tra loro, e guadagnano ma il suo futuro è legato al potenziale aumento della community che gravita al suo interno e da quanto sarà disposta a investire in criptovalute.